E' stato sottoscritto in data 25/09/2017 dal Presidente della Regione Puglia e dal Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca un Atto Aggiuntivo all’Accordo del 12.12.2016 con il quale è stato riconosciuto che il servizio prestato dai docenti ed dal personale ATA nei progetti "Diritti a Scuola" è valutato utile ai fini della attribuzione del punteggio, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 4 bis della legge n. 128 dell'08/11/2013.
L’Atto Aggiuntivo, infatti, espressamente prevede che:
(…) per l’anno scolastico 2016-2017 si applicano, al personale docente ed ATA utilizzato nelle relative attività progettuali il quarto e il quinto periodo dell’art. 5, comma 4 bis della legge 8 novembre 2013 n. 128 per la valutazione del servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio.
Le medesime disposizioni si applicano al personale docente e ATA utilizzato negli analoghi progetti svolti negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, nella medesima Regione.
In esecuzione di tale atto aggiuntivo la Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale hanno sottoscritto a loro volta in data 22.11.2017 un Atto Aggiuntivo al Protocollo d'Intesa a suo tempo sottoscritto in data 21.12.2016 e il Direttore dell'USR di Bari ha emanato una circolare attuativa in data 28.11.2017.
Si è posto quindi definitivamente fine ad un irragionevole diversità di trattamento che il Miur aveva riservato al personale utilizzato nei progetti per gli anni 2014/2015 e 2015/2016 rispetto a coloro che erano stati utilizzati nelle precedenti edizioni dei progetti stessi e ai quali era stato riconosciuto la valutabilità del servizio nelle graduatorie di istituto.
L'atto aggiuntivo, però, non ha risolto tutte le questioni aperte ed, in particolare, continua a non rendere valutabile il servizio presto dal personale ATA ai fini del conseguimento del requisito di 24 mesi richiesto per l’accesso ai concorsi previsti dall’art. art. 554 del Dl.gs 16.04.1994 n. 297.
